Andreina Bruno | Fano – Passaggi Festival https://2021.passaggifestival.it/ Passaggi Festival. Libri vista mare Mon, 07 Jun 2021 15:13:50 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8 https://2021.passaggifestival.it/wp-content/uploads/2020/03/cropped-nuovo-logo-passaggi-festival_rosso-300x300-1-32x32.jpg Andreina Bruno | Fano – Passaggi Festival https://2021.passaggifestival.it/ 32 32 Passaggi Festival: un’onda di libri vista mare https://2021.passaggifestival.it/passaggi-festival-libri-vista-mare-2/ Mon, 07 Jun 2021 15:01:46 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=81205 Tutto pronto per la nona edizione di Passaggi Festival: a Fano, dal 18 al 25 giugno un'onda di libri vista mare

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Pronta a partire, a Fano, nelle Marche, dal 18 al 25 giugno, la nona edizione di Passaggi Festival della saggistica, il più grande evento estivo italiano dedicato al libro, patrocinato dal Ministero della Cultura, realizzato col contributo di Comune di Fano, Regione Marche, Coop Alleanza 3.0 e altri sponsor privati.

Otto giorni di festival per oltre cento eventi:  un’onda di ‘libri vista mare’

Ideato e diretto dal giornalista Giovanni Belfiori e curato insieme con Ludovica Zuccarini, il festival metterà in campo l’edizione più lunga di sempre: otto giorni di eventi tra centro storico e zona balneare.
Presentazioni di libri, laboratori, conversazioni sulla scienza, mostre d’arte, passeggiate letterario-architettoniche, per un totale di oltre cento eventi, ottanta titoli, novanta autori, sessanta ospiti tra giornalisti e personaggi della cultura. Un’onda di ‘libri vista mare’ che occuperà le otto sedi del Festival tra cui si contano alcuni dei luoghi più belli e suggestivi della città, come la San Francesco, ex chiesa a cielo aperto, la Corte Malatestiana, la centrale piazza XX Settembre, il complesso del Pincio.
Il perno è la saggistica con finestre su altri generi come la poesia, dove sono in programma la presentazione dei finalisti del Premio Fortini e una conversazione con Mariangela Gualtieri, la letteratura straniera di area balcanica, con Tom Kuka, Premio Unione Europea per la Letteratura, i graphic novel con Davide Toffolo e Alessandro Baronciani.

I Premi di Passaggi: Ahmet Altan, Roberto Vecchioni e Cesare Cremonini

Tre quest’anno i riconoscimenti conferiti da Passaggi festival: il Premio Andrea Barbato per il Giornalismo ad Ahmet Altan, da poco liberato dalle carceri turche, il Premio Passaggi a Roberto Vecchioni e, novità 2021, il Premio Fuori Passaggi assegnato a Cesare Cremonini. Tra gli autori di saggistica, dei libri che spiegano il mondo che ci circonda, ci saranno Giulio Busi, Antonio Di Bella, Telmo Pievani, Antonella Viola, Mario Calabresi, Rula Jebreal, Luigi Manconi, Beppe Severgnini e tanti altri. Peculiarità di questa edizione sarà la presenza di numerosi personaggi della musica, del teatro del cinema, dello spettacolo che, in questo anno di fermo forzato dalla pandemia, hanno scritto e pubblicato libri, come Levante, Alessio Boni, Marisa Laurito, Roberto Vecchioni, Justine Mattera, Asia Argento, Willie Peyote, Cesare Cremonini, Piero Pelù e, in collegamento da Los Angeles, un mito del cinema mondiale, l’attrice Sharon Stone.
A chiudere il festival, venerdì 25 giugno alle ore 23.15 sarà il ‘discorso notturno’ del presidente di Passaggi, Nando dalla Chiesa, sul tema dell’edizione 2021: “D’infinito e provvisorio”.

Il programma dell’edizione 2021: in piazza brillano le stelle

Sul palco di piazza XX Settembre, per tutti i giorni del festival, quindici incontri della rassegna di saggistica “Libri in Piazza”.
Si comincia venerdì 18 con Antonio Di Bella e il suo ultimo libro “L’assedio” (Rai Libri), intervistato da Nicoletta Tamberlich, seguito dalla giornalista e attivista turca Yasemin Çongar che converserà con Marino Sinibaldi e ritirerà il Premio Andrea Barbato a nome dello scrittore e giornalista Ahmet Altan, ancora senza passaporto pur essendo stato recentemente liberato dalla lunga detenzione nelle prigioni di Erdogan.
Sabato 19 Telmo Pievani e il cartografo Francesco Ferrarese per “Viaggio nell’Italia dell’Antropocene” (Aboca) dialogheranno con Massimo Cirri, e Alessio Boni con “Mordere la nebbia” (Solferino) sarà intervistato da Elisabetta Stefanelli.
Domenica 20 Alessandra Longo intervisterà l’immunologa Antonella Viola, autrice di “Danzare nella tempesta” (Feltrinelli) e Elisabetta Stefanelli con Giampiero Mughini e il suo “Nuovo dizionario sentimentale” (Marsilio).
“Il bello di vivere due volte” (Rizzoli) è il titolo del libro scritto dalla diva hollywoodiana Sharon Stone che lo presenterà al pubblico del festival lunedì 21 in collegamento insieme a Silvia Bizio dagli Stati Uniti e con, sul palco, Paolo Mereghetti e Giovanni Belfiori, a seguire si parlerà di “Il Carnevale di Fano” (Ente Carnevalesca) con l’autore Enrico Tosi e con Maria Flora Giammarioli, Enrico Fedocci e Massimo Foghetti.

Nel cuore del centro storico: giornalisti, scrittori, artisti e la chiusura con il ‘discorso notturno’ di Nando Dalla Chiesa

Martedì 22 salirà sul palco Annalisa Cuzzocrea autrice del libro “Che fine hanno fatto i bambini” (Piemme) che si confronterà con Giorgio Santelli e Marisa Laurito con “Una vita scapricciata” (Rizzoli) intervistata da Flavia Fratello.
Mercoledì 23 la consegna del Premio Passaggi a Roberto Vecchioni che sul palco presenterà il suo ultimo libro “Lezioni di volo e di atterraggio” (Einaudi), intervistato da Simonetta Fiori, e l’imprenditore Matteo Meletti che, conversando con Alfredo Antonaros presenterà la biografia aziendale di uno dei marchi storico marchigiani “Meletti. L’aristocrazia dei liquori italiani” (Capponi).
Giovedì 24 ospiti in piazza saranno Beppe Severgnini co-autore di “Il secolo lungo di Montanelli” (Solferino) e Mario Calabresi, quest’ultimo intervistato da Silvia Calandrelli sul libro “Quello che non ti dicono” (Mondadori).
La rassegna di piazza XX Settembre chiude venerdì 25 con tre incontri, Marco Politi, “Francesco. La peste, la rinascita (Laterza), con Liliana Cavani, Rula Jebreal, “Il cambiamento che meritiamo” (Longanesi), con Maria Novella De Luca e, evento speciale conclusivo 2021 legato al tema di questa edizione, “Discorso notturno: D’infinito e provvisorio” di Nando dalla Chiesa.

Tutti gli appuntamenti con la poesia: da Dante ai contemporanei, in viaggio tra i versi

Pur restando punto fermo la saggistica, da alcuni anni il festival ha finestre aperte su narrativa e poesia con rassegne alla San Francesco.
Per la poesia gli appuntamenti saranno con Fabio Pusterla, domenica 20; con i poeti Roberto Ariagno, Denata Ndreca e Marco Ferri nella serata dedicata a Dante, martedì 22; con le poetesse Elisa Donzelli e Franca Mancinelli nella serata “Editori coraggiosi”, mercoledì 23.
Giovedì 24 il festival ospiterà la presentazione dei finalisti del Premio Letterario Internazionale Franco Fortini (Alessandra Carnaroli, Luciano Cecchinel, Lorenzo Mari, Roberto Minardi, Laura Pugno) che converseranno con Fabrizio Lombardo, mentre la giornata conclusiva, venerdì 25, sarà dedicata a uno dei nomi più interessanti del panorama poetico italiano: Mariangela Gualtieri che dialogherà con Roberto Galaverni nella serata “La Lettura”.

Scrittrici e scrittori sotto il cielo dell’ex chiesa di San Francesco

Europa/Mediterraneo” è la rassegna dedicata alla narrativa straniera di area balcanica con quattro presentazioni da martedì 22 a venerdì 25: l’albanese Vera Bekteshi, “La villa con due porte” (Besa-Muci) e la serba Tatjana Dordevic Simic, “Il pioniere” (Besa-Muci), entrambe intervistate da Anna Lattanzi, l’albanese Tom Kuka, pseudonimo di Enkel Demi, Premio dell’Unione Europea per la Letteratura autore di “L’Ora del male” (Besa-Muci) che converserà con Carolina Iacucci e la Responsabile Culturale dell’Ambasciata della Repubblica d’Albania Ledia Mirakaj, e la serba Marina Lalovic, “La cicala di Belgrado” (Bottega Errante) con Anna Lattanzi.
Sempre alla San Francesco gli incontri delle rassegne “Anno per Anno”, curata da Marino Sinibaldi, con Luigi Manconi (venerdì 18) e Armando Massarenti (sabato 19), “Libri alla San Francesco” con Leonardo Caffo (venerdì 18), Guia Soncini (sabato 19), Paolo Mereghetti (lunedì 21), Stefano Pivato (martedì 22), Giulio Busi (mercoledì 23), Giuditta Giardini, Roberta Capozucca e Carolina Iacucci (giovedì 24), Alessandro Milan (venerdì 25), “Passaggi di Benessere – Mente Corpo Anima” con Pier Luigi Rossi (venerdì 18), Alessandro Martella e Federica Osti (sabato 19), Francesco Annibali (lunedì 21), Justine Mattera (martedì 22), Daniele Egidi (mercoledì 23), Umberta Telfener (giovedì 24), e Stefano Bartolini (venerdì 25).

Al Pincio, libri tra musica e spettacolo

Il Pincio sarà anche quest’anno luogo d’elezione per i più giovani e per gli appassionati di musica, social e graphic novel.
Due le rassegne in calendario: la prima, “Fuori Passaggi”, porterà sul palco nomi molto popolari dello spettacolo e della canzone: Levante (venerdì 18), Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo (sabato 19), Le Coliche (domenica 20), Asia Argento (lunedì 21), Willie Peyote e Giuseppe Civati (martedì 22), Guido Catalano e Luca Bottura (mercoledì 23), Camihawke e Piero Pelù (venerdì 25). Nell’ambito della rassegna, in programma la consegna del Premio Fuori Passaggi al cantautore Cesare Cremonini (giovedì 24) che nell’occasione presenterà il suo libro “Let them talk” (Mondadori). Il mondo del libro a fumetti sarà invece protagonista di “Passaggi fra le nuvole”, ospiti Davide Toffolo (venerdì 18), Davide Reviati (sabato 19), Manuele Fior (lunedì 21), Alessandro Baronciani (martedì 22), Sara Colaone (mercoledì 23), Paolo Castaldi (giovedì 24).

Tra mare e centro storico: letture per tutte le età

Buongiorno Passaggi. Libri a colazione” la rassegna del mattino con caffè e quotidiano a due passi dal mare raddoppia. Nuova sede di fronte al mare nello stabilimento di Bagni Torrette dove sono attesi Giada Palma (venerdì 18), Francesco Patrik Luzi (sabato 19), Chiara Giacobelli (giovedì 24), Francesca Giommi (venerdì 25). Mentre sul lungomare del Lido ai tavolini del Bon Bon Art Cafè saranno ospiti Lucio Zanca (venerdì 18), Lidia Pupilli (sabato 19), Mauro Mandrioli (lunedì 21), Annarita Briganti (martedì 22), Gianluca Gazzoli (mercoledì 23), Giulia Guazzaloca (giovedì 24), Chiara Alessi (venerdì 25).
Novità e conferme anche per gli appuntamenti dedicati ai più piccoli: alla Mediateca Montanari Memo torna la rassegna “Piccoli asSaggi, la saggistica per diventare grandi” che si apre (martedì 22) con Luigi Garlando e il suo “Vai all’inferno Dante” (Rizzoli) a ricordare l’anniversario dei 700 anni dalla morte del sommo poeta, prosegue con Lia Celi (mercoledì 23), Andrea Franzoso (giovedì 24) e Valentina Cavallaro (venerdì 25). Dedicata alla filosofia per i più piccoli la rassegna “Chiedersi perché. Libri filosofici per bambine e bambini” che apre (venerdì 18) con Alba Sala “Quel dormiglione di Cartesio/Quel criticone di Kant” (Edizioni Sonda), prosegue con Daniele Aristarco (sabato 19), “Corso di filosofia in tre secondi e un decimo” (Einaudi Ragazzi) e Sabrina D’Alessandro (lunedì 21) “Accendipensieri” (Rizzoli ).
Tutti gli appuntamenti sono alle 18.30. Sempre alla Memo, da non perdere per i bambini da 6 a 12 anni, i  laboratori a cura dei docenti dell’Università di Camerino che approfondiranno i temi della scienza, dall’informatica alla chimica, e della natura con classi dedicate al disegno. Per i piccoli, dai 4 ai 7 anni, la novità dei laboratori didattici sull’economia circolare in programma ai Giardini Leopardi in centro storico, promossi col contributo del Ministero della Transizione Ecologica e il patrocinio di Agenda 2030.

Aperitivi con conversazione e mostre d’arte

Nella sala da tè “L’Uccellin Bel Verde”, tra i vicoli del centro storico, sono confermati i “Calici di scienza”, aperitivi e conversazioni con il rettore Claudio Pettinari e i docenti dell’Università di Camerino.
Tre le mostre d’arte, fra cui spicca quella su Bruno Bozzetto e Giorgio Valentini, ospitata alla Mediateca Montanari; le altre due esposizioni sono la mostra di ricamo “Infinite e provvisorie memorie del filo” di Ilaria Margutti (Enoteca Terra) e “Centraledicola”, mostra di fotografia dell’Associazione Centrale Fotografia. Infine, dedicata all’anniversario dantesco anche la visita guidata “Fano ai tempi di Dante Alighieri” (domenica 20).

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, nel rispetto dei protocolli anti-Covid e delle norme di legge. Il programma completo e le modalità di prenotazione e ingresso agli eventi sono online sul sito di Passaggi Festival.

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Da lunedì 7 giugno aperte le prenotazioni https://2021.passaggifestival.it/da-lunedi-7-giugno-aperte-le-prenotazioni/ Sun, 06 Jun 2021 12:27:32 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=81193 Lunedì 7 giugno si comincia con le prenotazioni on-line sul sito di LiveTicket (www.liveticket.it/passaggi) per gli eventi di Piazza XX Settembre e del Pincio, mentre da mercoledì 9 giugno, per gli stessi eventi, sarà possibile prenotarsi telefonicamente e di persona al Botteghino del Teatro della Fortuna (333.2680554). Dal 9 giugno aperte anche le prenotazioni per […]

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aperte prenotazioni passaggi festiavl 2021

Lunedì 7 giugno si comincia con le prenotazioni on-line sul sito di LiveTicket (www.liveticket.it/passaggi) per gli eventi di Piazza XX Settembre e del Pincio, mentre da mercoledì 9 giugno, per gli stessi eventi, sarà possibile prenotarsi telefonicamente e di persona al Botteghino del Teatro della Fortuna (333.2680554).

Dal 9 giugno aperte anche le prenotazioni per le iniziative dedicate ai più piccoli, in programma alla Mediateca Montanari MEMO (0721.887834).

Gli eventi alla Chiesa di San Francesco, Bon Bon Lido, Bagni Torrette, L’Uccellin Bel Verde non hanno bisogno della prenotazione; anche nelle platee di Piazza e Pincio si potrà entrare senza aver prenotato, ma riservare il posto è consigliato sia per evitare la fila sia per garantirsi l’ingresso.

Per ovviare agli inconvenienti occorsi nella passata edizione al momento della prenotazione, sarà chiesto di sottoscrivere l’impegno ad avvisare il Festival qualora si decidesse di non partecipare. Nel 2020, infatti, molti hanno approfittato della gratuità per prenotare e poi non presentarsi senza avvisare della rinuncia. Con questo comportamento alcuni posti sono rimasti vuoti, impedendo ad altri di partecipare e recando conseguenti problemi all’organizzazione.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e nel rispetto dei protocolli anti-Covid e delle norme di legge. I dettagli delle modalità di prenotazione e ingresso a tutte le presentazioni librarie e ai laboratori sono online sulla pagina dedicata del sito di Passaggi (www.passaggifestival.it/prenotazioni-e-biglietti-per-passaggi-festival-2021/).

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“La caduta della luna”, una pièce tra Leopardi e Fellini prodotta da Passaggi Festival https://2021.passaggifestival.it/la-caduta-della-luna-fellini-leopardi/ Wed, 15 Jul 2020 09:13:59 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=72241 Un omaggio al regista riminese che si intreccia con il consueto omaggio del Festival a Giacomo Leopardi, in un'opera teatrale scritta e diretta da Carolina Iacucci

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In scena, in prima assoluta, nella giornata inaugurale del festival, mercoledì 26 agosto nella chiesa a cielo aperto di San Francesco nel centro storico di Fano (PU).

Passaggi Festival festeggia i cento anni di Fellini. Lo fa con una pièce teatrale dal titolo La caduta della luna che farà incontrare il grande regista riminese, che alla luna intitolò l’ultimo suo film, con chi si rivolgeva alla luna come sua intima confidente: Giacomo Leopardi.

Lo spettacolo andrà in scena, in prima assoluta, nella giornata d’apertura del festival, mercoledì 26 agosto alle 22.30, nella suggestiva chiesa a cielo aperto di San Francesco, nel centro storico di Fano (PU).

Dal 2015, Passaggi Festival della Saggistica, diretto dal giornalista Giovanni Belfiori, dedica un evento a Leopardi nella settimana del suo compleanno che si trova a coincidere con quella della manifestazione, tradizionalmente in programma a fine giugno. E anche quest’anno, benché a causa del Covid la manifestazione si sposta dal 26 al 30 agosto, il festival non rinuncia all’omaggio.

Carolina Iacucci Staff Passaggi FestivalLa formula scelta in questa ottava edizione è uno spettacolo prodotto dal festival e dall’associazione romana Passaggi Cultura, scritto e diretto da Carolina Iacucci, docente di lettere al liceo “Righi” di Bologna, critica cinematografica e studiosa di teatro antico e moderno, dal 2019 consigliere della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano.

Il testo – spiega l’autrice – vuole valorizzare la figura del sommo poeta marchigiano insieme a quella di un altro illustre artista, ‘vicino di casa’, il regista Federico Fellini, inseguendo le intersezioni tra la sensibilità immaginativo-poetica del primo e quella visivo-poetica del secondo.

L’incontro tra Leopardi e Fellini è affidato all’interpretazioni di attori che prestano corpi, voci ed emozioni a due immaginari apparentemente distanti, eppure profondamente affratellati: dall’essere, i due artisti, entrambi di provincia, dalla fascinazione per la figura femminile e dalla luna, contemporaneamente astro periferico e simbologia dell’archetipo del femminile.

Costruito secondo una struttura tripartita, prologo, atto unico ed epilogo, lo spettacolo “mette in scena – racconta Iacucci – sotto lo sguardo insonne di un flâneur, un confronto tra due anime che, attraverso l’ascolto e lo studio dei due artisti, cercano un senso alle loro personali inquietudini.

In scena Sebastiano Valentini, Irene Guidi e Tommaso Rizzitelli, tre giovani attori di Fano dal diverso retroterra formativo ma con una comune sensibilità interpretativa. Il primo si è formato in una delle tre scuole di recitazione italiane di Alta Formazione riconosciute dal Miur, l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma, città dove vive e lavora; la seconda, proveniente da una famiglia di commedianti, è cresciuta nel mondo del teatro popolare; il terzo sta terminando gli studi alla prestigiosa scuola di teatro bolognese Galante Garrone.

Come tutti gli eventi di Passaggi Festival, l’accesso allo spettacolo è gratuito previa prenotazione obbligatoria. Le informazioni si trovano sul sito della manifestazione: www.passaggifestival.it

 

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La lunga estate di Passaggi https://2021.passaggifestival.it/passaggi-digitali/ Thu, 25 Jun 2020 10:08:37 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=71662 Riparte il format ideato dal Direttore di Passaggi Festival Giovanni Belfiori con 4 rassegne e 24 incontri in sei settimane.

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Passaggi Digitali

Torna Passaggi Digitali dal 30 giugno al 7 agosto, con presentazioni di libri, appuntamenti con la scienza e mini corso di scrittura. E dal 26 al 30 agosto Passaggi Festival della Saggistica dal vivo, a Fano nelle Marche.

L’estate di Passaggi Festival inizia a fine giugno e termina a fine agosto, con le settimane a cavallo di Ferragosto come unica pausa. Un lungo carnet di eventi, prima online e poi in presenza: dal 30 giugno al 7 agosto Passaggi Digitali e dal 26 al 30 agosto Passaggi Festival nel centro storico e nella zona mare di Fano (PU).

Nello spazio virtuale di Passaggi Digitali – diretto da Giovanni Belfiori, coordinato da Brigida Gasparelli, montaggio video di Luigi Cazzola, segreteria Ludovica Zuccarini – sono in programma 24 incontri con brevi video di dieci minuti pubblicati sul sito (www.passaggifestival.it) e sui canali social YouTube (Passaggi Festival), Facebook (@passaggifestivalfano) e Instagram (@passaggifestival).

Per sei settimane, ogni martedì (ore 15) l’appuntamento sarà con “Bookmusic”, rubrica di libri di musica e di musicisti in collaborazione con MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, curata da Ivana Stjepanovic e da Davide Cattarossi; ogni mercoledì (ore 11) con “Scrivere per il web” a cura di Alessandra Rossi e Giovanni Belfiori; ogni giovedì (ore 15) con i “Calici di Scienza” a cura dell’Università di Camerino; ogni venerdì (ore 11) con “Incontro con l’autrice e con l’autore”, rubrica curata da Iris Andreoni.

Il programma nel dettaglio. Il martedì alle 15.00, i primi due autori ospiti di “Bookmusic” sono il 30 giugno il cantautore siciliano Tony Canto con la sua opera prima, il thriller psicologico Il sognatore Seriale (Independently published), e il 7 luglio la speaker radiofonica Laura Pescatori che presenta il suo ultimo libro dedicato alle eroine del rock, “Riot not quiet. 365 giorni di rock al femminile” (Chinaski edizioni).

“Scrivere per il web” è una sorta di piccolo corso di scrittura che si tiene di mercoledì alle 11.00. Si comincia il 1° luglio con “Ma chi ti legge? Scrittura e tecniche SEO” a cura di Maria Chiara Ciarrapico, SEO Specialist ByTek Marketing (www.bytekmarketing.it). L’ 8 luglio sarà la volta del direttore di Passaggi Giovanni Belfiori con “Raccontami una storia. Dieci regole per uno storytelling efficace”. Il 15 luglio Tiziana Ragni, giornalista di La Repubblica Live e blogger con nome di battaglia Meri Pop (www.supercalifragili.com) con “Pane amore e blog”. Poi due appuntamenti con due giornalisti della redazione Cultura e La Lettura del Corriere della Sera, il 22 luglio “Scritto e mangiato: vita (eccessiva) di un critico” a cura di Helmut Failoni, e il 29 luglio con “Dalla carta al web: il giornalismo online” di Alessia Rastelli. La scrittrice e giornalista Chiara Giacobelli parlerà di viaggi il 5 agosto con “Professione Travelblogger”.

Il giovedì alle 15.00 è l’ora dei “Calici di Scienza” di Unicam. Il 2 luglio si parla di “Sport e integratori d’estate” con Gianni Sagratini, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute. Il 9 luglio animali protagonisti con “L’estate e i nostri amici a quattro zampe” a cura del medico veterinario, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Andrea Marchegiani. “La corretta nutrizione per l’estate” ce la racconta il 16 luglio Valeria Polzonetti, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. Biovecblok S.r.l è una start up e spin-off dell’Università di Camerino che sviluppa strategie innovative per il controllo delle zanzare che trasmettono malattie, uno dei suoi fondatori, Aurelio Serrao, è il protagonista dell’incontro del 23 luglio dal titolo “Zanzare? Ma anche no!”. Chiudono il ciclo due docenti della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, il 30 luglio Filippo Maggi con “Profumi ed essenze per l’estate” e il 6 agosto Giulia Bonacucina con “Creme e solari per proteggere la nostra pelle”.

Ogni venerdì, “Incontro con l’autrice e con l’autore”. La prima è Annarita Briganti il 3 luglio con Alda Merini, l’eroina del caos (Cairo), una ricostruzione della vita e del cerchio magico della grande poetessa, anzi la ‘poeta’, come amava definirsi. Il 10 luglio lo scrittore campione di vendite Marcello Simoni presenta Il segreto del mercante di libri (Newton Compton Editori), grande thriller storico tradotto in 20 paesi. Stile elegante e trama ricca di suspense nel romanzo di Simona Soldano Mare calmo, isolati misteri (Garzanti) presentato dall’autrice il 17 luglio. Il 24 luglio è la volta del giornalista e scrittore Fabio Isman che in Andare per l’Italia degli intrighi (Il Mulino) racconta la storia dei misteri italiani dell’ultimo mezzo secolo. Il 31 luglio Pietro Del Soldà, filosofo e conduttore di Rai Radio 3, fa riflettere sulla forma e l’importanza del contatto con gli altri con il suo più recente libro Sulle ali degli amici (Marsilio). L’ultimo ospite è Filippo Mazzotti, che il 7 agosto presenta Popolo ed élite. Come ricostruire la fiducia nelle competenze (Marsilio), lavoro cui Mazzotti ha partecipato insieme all’ex ministro Sacconi e ai ricercatori e agli esperti dell’associazione “Amici Marco Biagi”.

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26 anni senza Massimo Troisi https://2021.passaggifestival.it/massimo-troisi/ Wed, 17 Jun 2020 10:38:52 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=71438 La vita e la carriera di uno dei comici, registi, cineasti e attori più amati dagli italiani.

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Massimo Troisi in “Non ci resta che piangere”

Il 4 giugno 1994 a poco più di dodici ore dall’ultimo ciak del suo film, “Il postino”, muore di infarto a 41
anni uno degli attori, registi, cineasti e comici italiani più amati e apprezzati.

Ventisei anni senza Massimo Troisi. Cosa vuol dire? Vuol dire intanto che i ventiseienni di oggi che sono
sicuramente giovani, ma anche già adulti, non lo hanno conosciuto e probabilmente nemmeno sanno chi sia.

Ma è pur vero che per chi è stato suo contemporaneo Massimo Troisi è una pietra miliare della comicità
prima e del cinema italiano poi. È uno di quei personaggi che ha fatto la differenza, che ha creato, come
direbbe qualcuno, la dimensione storica: prima di Troisi, dopo Troisi. Nello stesso periodo anche altri come lui. Pino Daniele, per la musica, Annibale Ruccello, per il teatro, spartiacque, artisti che hanno seguito un impulso, una necessità: essere e rimanere profondamente, artisticamente napoletani, senza essere imprigionati in un cliché.

Tutti rappresentanti di una rivincita sullo stereotipo diffuso della cultura napoletana affiancata a mandolini e Vesuvio, di una vera rinascita culturale, comunque la si chiami, new wave o nuova drammaturgia napoletana. Nuovi linguaggi, nuovi temi, come i contesti di Ruccello, il sound di Daniele o i personaggi di Troisi, indolenti e inconcludenti nell’agire come nel modo di parlare.

Vengono in mente le parole di Eduardo De Filippo che definì Massimo Troisi “un comico di domani con le radici nel passato”.

Le origini di Massimo Troisi

Tutto comincia in un paesino alle porte di Napoli, San Giorgio a Cremano, 44.000 abitanti in 4 km², numeri
che lo rendono il terzo comune italiano per densità di popolazione dopo Casavatore e Portici, tutti facenti
parte della città metropolitana di Napoli.

La stessa densità abitativa che si ritrova a casa Troisi, dove oltre alla famiglia di Massimo, padre, madre e
sei figli, convivono i nonni materni e una coppia di zii con altri cinque figli. È questa famiglia allargata e
numerosissima la sua prima “compagnia stabile”, come egli stesso la definisce, un campionario di
personaggi da cui l’attore attinge per le sue prime messe in scena. Ma il primo laboratorio teatrale sarà invece la parrocchia, il rifugio del giovane Troisi, dove insieme agli amici dell’adolescenza costruirà i primi lavori teatrali.

Gli esordi nel cabaret con Arena e Purcaro

L’incontro con Lello Arena prima e con Vincenzo Purcaro poi (che diventerà in arte Enzo Decaro) coinciderà anche con il passaggio dal teatro di tradizione ad altre forme di spettacolo. I tre giovani comprendono che per uscire dai confini natii, per fare il balzo, bisogna in qualche modo seguire il trend. E alla fine degli anni Settanta il trend è il cabaret.

E sarà proprio in un cabaret romano, La Chanson di largo Brancaccio, che il trio con il nome “I Saraceni” si esibirà e verrà notato prima da Gigi Proietti e poi da Mario Pogliotti, giornalista e autore Rai, che lo segnala a Bruno Voglino che lo ingaggia nella seconda edizione del mitico programma di varietà di Rai Due, “Non Stop”.

È il 1978 e nel frattempo “I Saraceni” sono diventati “La smorfia”. Da allora è una carrellata di successi, fino al 1980, poi il trio si scioglie e l’anno successivo Massimo Troisi fa il suo debutto cinematografico da solista nelle vesti di regista e di attore in “Ricomincio da tre”. È la vera consacrazione dell’attore napoletano.

Il successo cinematografico di “Ricomincio da tre”

Il film costato 450 milioni di lire, fece un incasso di 15 miliardi con un record di permanenza sugli schermi di 600 giorni e fu premiato nel 1981 con due David di Donatello per il miglior film e migliore attore, e con due Nastri d’Argento per il soggetto e la regia.

Seguiranno altri film e altri successi. “Scusate il ritardo” nel 1982, “Non ci resta che piangere” con Roberto
Benigni nel 1984, “Le vie del signore sono finite” del 1987. Nel 1989 due film, “Splendor” e “Che ora è”,
firmati da Ettore Scola che vedono Massimo Troisi protagonista insieme a Marcello Mastroianni.

Sempre diretto da Scola Troisi è il protagonista de “Il viaggio di Capitan Fracassa” del 1990. Nel 1991 ancora nelle vesti di regista e protagonista in “Pensavo fosse amore invece era un calesse”, film che si aggiudicherà due candidature al David di Donatello.

La malattia di Massimo Troisi

Ma sul capo di Troisi pende una spada di Damocle. A dodici anni una febbre reumatica non tempestivamente diagnosticata compromette la valvola mitralica. Nel 1976 viene operato a Houston dove
gli sostituiscono la valvola danneggiata. Da quel momento la sua vita dipende da quel marchingegno di titanio che ha nel cuore e che resiste per parecchi anni prima di ricominciare a dare problemi.

Nel 1993 è di nuovo a Houston per una nuova operazione durante la quale ha un infarto. I medici riescono a salvarlo ma diventa chiaro che c’è bisogno di un trapianto. Trapianto che non riuscirà mai a fare.

L’opera ultima

Tornato in Italia Troisi comincia a lavorare ad un progetto a cui tiene molto. La riduzione cinematografica
del libro Il postino di Neruda del cileno Antonio Skarmeta. Il titolo del film è “Il postino”, la regia viene
affidata a Micheal Radford, Philippe Noiret interpreta Pablo Neruda, Maria Grazia Cucinotta è al suo primo
ruolo da protagonista nei panni di Beatrice e Massimo Troisi nel ruolo del titolo, il postino Mario.

Sempre più stanco, sempre più fragile, riesce a fatica ad arrivare alla fine delle riprese. Concluse le quali si
ripara ad Ostia nella casa della sorella dove troverà la morte nel sonno in un sabato pomeriggio di inizio
giugno.

“Il postino” sarà il capolavoro del suo ideatore che non riuscirà nemmeno a vederlo montato. Il film viene premiato con un Oscar su cinque candidature, un BAFTA al miglior regista e un BAFTA alla migliore colonna sonora e altri premi tra cui un Critics’ Choice Movie Award al miglior film straniero, il David di Donatello per il miglior montatore e un Nastro d’argento alla migliore colonna sonora.

Il lascito di Massimo Troisi

Cosa è stato e cosa ha lasciato Massimo Troisi nell’immaginario del suo pubblico ed anche nella storia dello spettacolo italiano lo raccontano bene due libri che vogliamo segnalare.

Il primo è un saggio ben scritto e documentato ad opera di Eduardo Cocciardo dal titolo L’applauso interrotto (NonSoloParole Edizioni).

Il secondo è un romanzo, Da domani mi alzo tardi (E/O edizioni), liberamente tratto dalla vita di Massimo
Troisi, scritto da Anna Pavignano. Scrittrice e sceneggiatrice incontrata in Rai ai tempi di “Non Stop”, fu la
sua compagna di vita prima e poi, finita la relazione sentimentale, la compagna di lavoro con cui scrisse
tutti i suoi lavori fino alla fine della sua vita.

Pino Daniele è stato amico fraterno di Troisi conosciuto, anche in questo caso, durante la trasmissione
“Non Stop”. Da allora non si sono più lasciati e Massimo aveva volute le musiche di Pino in tre dei suoi film
a cominciare dal primo “Ricomincio da tre”.

Il 13 giugno del 1994 allo Stadio San Paolo il cantautore torna in concerto dopo anni di assenza da Napoli. Lo fa in trio, tappa di un tour con Jovanotti e Eros Ramazzotti. Quando sale sul palco impacciato e commosso si rivolge al pubblico napoletano scusandosi per essersi dimenticato, proprio quella sera, di passare a prendere il suo amico Massimo.

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Lo scrittore Lorenzo Pavolini direttore di Scuola Passaggi https://2021.passaggifestival.it/scuola-scrittura-pavolini-passaggi/ Thu, 11 Jun 2020 15:16:47 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=71310 Promossa da Passaggi Festival apre Scuola Passaggi. Le attività inizieranno ad ottobre con corsi di scrittura creativa online e in presenza.

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Lorenzo Pavolini Direttore di Scuola Passaggi

Lorenzo Pavolini

Scuola di scrittura: si comincia in autunno

Lorenzo Pavolini, scrittore, critico letterario e storico conduttore di Radio 3, sarà il direttore di “Scuola Passaggi”, la nuova scuola di scrittura che aprirà all’inizio del prossimo autunno per iniziativa di Passaggi Festival, il festival della Saggistica diretto da Giovanni Belfiori.

La scuola sarà aperta a tutti, con un percorso formativo di tre livelli e lezioni online e in presenza.
Quelle in presenza si svolgeranno a Fano, la città marchigiana che ospita il festival. Il primo livello
fornirà le basi, l’ABC della scrittura, nel secondo si passerà agli approfondimenti e ai generi
letterari, nel terzo si apprenderanno le diverse tecniche di scrittura, come scrivere un reportage,
come scrivere per il cinema, per l’infanzia, per il web. Non si potrà accedere ad un livello
successivo prima di aver completato il precedente.

Scuola di scrittura creativa, chi è Lorenzo Pavolini

Lorenzo Pavolini, è vicedirettore della rivista letteraria Nuovi Argomenti e collabora da oltre
vent’anni con Radio3 Rai per la quale cura le letture dei romanzi “Ad alta voce” e le trasmissioni
“Wikiradio”, “Pantheon”e “Zazà”. Al suo attivo ha diversi progetti teatrali, come il recente
adattamento per la scena del romanzo di Moravia “La donna leopardo”. Ha pubblicato i romanzi
“Senza rivoluzione” (Giunti, 1997, premio Grinzane Cavour esordiente), “Essere pronto” (PeQuod,
2005), “Accanto alla tigre” (Fandango, 2010, Marsilio/Feltrinelli 2019, finalista Premio Strega), “Tre
fratelli magri” (Fandango, 2012), “Si sente in fondo? Avventure dell’ascolto” (Ediesse, 2013),
“L’invenzione del vento” (Marsilio, 2109, finalista premio Flaiano). Ha curato tra l’altro “Italville –
New Italian Writing” (Exile Edition, 2005) e l’edizione integrale delle “Interviste impossibili”
(Donzelli, 2006). Per la regia del documentario sonoro “Ninnananna di Natale. Musica e storie
dall’Orchestra di Piazza Vittorio” ha vinto il Prix international de la Radio URTI 2003.
L’attività di “Scuola Passaggi” inizierà tra settembre e ottobre prossimi con le prime lezioni online.

Per ulteriori e più dettagliate informazioni si può scrivere a passaggi.info@gmail.com

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Passaggi Digitali con Cristina Portolano, Lo Stato Sociale e Ritanna Armeni https://2021.passaggifestival.it/passaggi-digitali-con-cristina-portolano-lo-stato-sociale-e-ritanna-armeni/ Wed, 29 Apr 2020 12:29:34 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=70233 Tre nuovi appuntamenti nel weekend del Primo Maggio fruibili in diretta sulle nostra pagine Instagram e Facebook

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Passaggi Digitali - 1-2-3 maggio 2020

Tornano le Dirette di Passaggi Digitali con tre nuovi appuntamenti nel weekend del 1° Maggio. Sui nostri canali Facebook e Instagram avremo Cristina Portolano, Lo Stato Sociale e Ritanna Armeni.

Fano (PU), 29 aprile 2020 – Lo Stato Sociale, Cristina Portolano e Ritanna Armeni i protagonisti dei prossimi tre appuntamenti online di Passaggi Digitali, il nuovo spazio virtuale di incontro e di dibattito di Passaggi Cultura, l’associazione di promozione sociale che organizza dal 2013, ogni fine giugno a Fano, Passaggi Festival, ideato e diretto da Giovanni Belfiori.

Dopo l’ottimo esordio dei primi tre appuntamenti con Francesco Cattani, Marino Sinibaldi e Costanza Rizzacasa d’Orsogna, si ripete il prossimo fine settimana con le dirette sui profili social di Passaggi Festival, due su Instagram ed una su Facebook.

“Cristina Portolano fra le Nuvole” è il titolo che annuncia l’ospite del primo incontro venerdì  1° maggio alle 17:00 in diretta Instagram (@passaggifestival). Giovane disegnatrice napoletana, artista annoverata nella cosiddetta ‘new wave’ del fumetto italiano, Cristina Portolano, che converserà con Giovanni Di Bari, curatore della rassegna di Passaggi dedicata alla graphic novel, racconterà al pubblico di Passaggi il suo lavoro e come una fumettista ‘disegna’ il mondo al tempo del coronavirus.

“Sesso, droga e lavorare” (il Saggiatore) è un romanzo di formazione scritto da Lo Stato Sociale, band tra le più celebri e seguite in Italia e che meglio incarna speranze e delusioni della generazione Y, o millennials che dir si voglia. Lo presenta a Passaggi Digitali Alberto Cazzola, bassista del gruppo, nell’incontro “Una storia di vita ordinaria” in diretta Instagram (@passaggifestival) sabato  2 maggio alle 17:00, conduttore Davide Cattarossi, curatore di Passaggi Fuori.

La “Liberazione delle donne” secondo Ritanna Armeni. La giornalista, conduttrice televisiva, saggista e scrittrice converserà con Flavia Fratello de La7 e Tiziana Ragni di Repubblica Live nell’ultimo appuntamento online del weekend, domenica 3 maggio alle 17:00 in diretta Facebook (@passaggifestivalfano). L’occasione è la presentazione del suo ultimo libro, il romanzo storico “Mara. Una donna del novecento” (Ponte alle Grazie). La Armeni ha da sempre raccontato la donna e ha partecipando alla battaglia verso l’emancipazione femminile. Torna ora in libreria con un racconto nel quale il ‘ventennio’ si intreccia con la storia delle donne dell’epoca, cominciando da Mara che nel 1920, momento di piena ascesa del fascismo, ha solo tredici anni. Tra sogni, speranze e delusioni la Storia compone tragedie che riscrivono i destini individuali e collettivi, senza eccezioni.

Passaggi Festival

Ufficio Stampa Andreina Bruno

+39 3332930951 / bruno.andreina@gmail.com

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#iorestoacasa ma con il Notiziario Culturale di Passaggi https://2021.passaggifestival.it/notiziario-culturale-passaggi-coronavirus/ Thu, 12 Mar 2020 15:18:55 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=67596 Il Notiziario Culturale di Passaggi, uun piccolo luogo dedicato alla cultura in cui i protagonisti sono anche gli utenti con propri contenuti. Recensioni, articoli e video dal mondo editoriale.

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Passaggi Notiziario Culturale

“Oggi non è tempo per gli abbracci. Ma quel tempo tornerà. Oggi è il tempo di restare a casa ma viaggiando con la fantasia per scoprire cosa c’è dall’altra parte. Céline direbbe che basta chiudere gli occhi, noi aggiungiamo che bisogna anche accendere il computer”. 

Queste le parole di Giovanni Belfiori, direttore di Passaggi Festival, in un video pubblicato su sito e social del festival per raccontare alcune iniziative messe in campo in questo periodo di forzato e necessario isolamento.

“Siamo pronti a organizzare il festival nelle date programmate, a Fano dal 22 al 28 giugno, ma anche a posticiparlo, qualora fosse necessario”, aggiunge Belfiori.

Passaggi Festival nel frattempo ha aderito all’hashtag  #iorestoacasa, cui ha aggiunto quello #ioleggoacasa. Il sito www.passaggifestival.it  e i canali social di Passaggi Festival sono già tra i luoghi digitali che trattano di libri e di cultura con migliaia di contenuti tra fotografie, video e testi ma Passaggi sta lavorando per offrirne di nuovi.

E’ online il Notiziario Culturale di Passaggi

La prima iniziativa è l’apertura di “Passaggi Notiziario Culturale”, (www.passaggifestival.it/notiziario) un giornale online dove sono pubblicati recensioni  e articoli non solo di libri ma anche di musica, cinema e spettacolo. Questa piattaforma culturale ha già trovato il favore di tanti editori italiani che stanno inviando i propri materiali alla redazione. Inoltre, sono in preparazione pillole video con i protagonisti del mondo culturale italiano.

Anche gli utenti potranno partecipare al progetto. “Se vorrete entrare dentro la nostra casa digitale rimanendo a casa vostra – aggiunge Belfiori – potete farlo tranquillamente usando la nostra email passaggi.redazione@gmail.com e inviandoci tutto quello che pensate possa essere interessante: suggerimenti di letture, opinioni, recensioni, immagini, audio, video”. 

Dalla prossima settimana partirà un concorso che regalerà ogni giorno un abbonamento a La Lettura, il settimanale culturale del Corriere della Sera. L’abbonamento comprenderà due nuovi numeri della Lettura, la newsletter e l’accesso all’archivio completo dei 400 numeri dell’inserto.

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Passaggi Festival a Tirana incontra scrittori e poeti https://2021.passaggifestival.it/convegno-scrittori-albanesi/ Wed, 26 Feb 2020 18:01:52 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=67093 È appena rientrata in Italia dall’Albania una delegazione di Passaggi Festival, composta dal direttore del festival Giovanni Belfiori e dal vicedirettore Ludovica Zuccarini, che ha partecipato, su invito del direttore del Centro Editoriale della Diaspora (CED) Mimoza Hysa, al primo convegno degli scrittori albanesi migranti.  Un evento internazionale dedicato agli scrittori albanesi L’evento è stato […]

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Convegno scrittori albanesi

È appena rientrata in Italia dall’Albania una delegazione di Passaggi Festival, composta dal direttore del festival Giovanni Belfiori e dal vicedirettore Ludovica Zuccarini, che ha partecipato, su invito del direttore del Centro Editoriale della Diaspora (CED) Mimoza Hysa, al primo convegno degli scrittori albanesi migranti. 

Un evento internazionale dedicato agli scrittori albanesi

L’evento è stato promosso dallo stesso CED, istituto del Ministero della Diaspora , in collaborazione con il Ministero della Cultura albanesi.

A seguire i lavori del convegno c’era anche Jessica Chia, giornalista del Corriere della Sera e de La Lettura, media partner nazionale di Passaggi Festival. 

L’evento internazionale, che si è tenuto a Tirana nello scorso fine settimana, è stato aperto dagli interventi dei ministri della Cultura Elva Margariti e della Diaspora Pandeli Majko. La delegazione italiana ha partecipato a tutte le sessioni del convegno, dove sono intervenuti una cinquantina fra scrittori e poeti albanesi.

Il tema: l’identità intellettuale

Si è discusso dell’identità dell’intellettuale e del ruolo degli scrittori della diaspora, dell’importanza della traduzione, di lingua madre e lingua d’adozione, della promozione della letteratura albanese in Europa.

Fra i relatori, un solo italiano: Livio Muci, fondatore della casa editrice Besa – ospite di Passaggi 2019 – da sempre attento alla narrativa balcanica.

Un’ottima occasione per incontrare gli scrittori albanesi

Per Passaggi Festival è stata l’occasione per prendere contatti e avviare relazioni positive sia con il Centro Editoriale della Diaspora sia con i singoli scrittori e scrittrici, poeti e poetesse, alcuni dei quali vivono in Italia.

“Per l’edizione 2020 in programma dal 22 al 28 giugno a Fano (PU) – spiega Giovanni Belfiori – stiamo lavorando per aumentare il numero di incontri di narrativa e per portare a Fano le voci più interessanti della poesia e della narrativa albanese.

L’ambizione è quella di diventare un punto di riferimento in Italia per la letteratura balcanica che sempre di più sta fiorendo e raccogliendo l’attenzione e l’interesse della critica letteraria internazionale”.

L’albania protagonista della prossima edizione di Passaggi

Convegno scrittori albanesi

Tra gli scrittori presenti al convegno vi era anche Bashkim Shehu: uno dei nomi prestigiosi della letteratura europea, Premio Balkanika 2015 e menzione speciale della giuria al Premio Méditerranée Étranger 2018, ospite della scorsa edizione di Passaggi Festival.

Con Shehu si sono gettate le premesse per la partecipazione di Passaggi ad un grande evento internazionale in programma a Belgrado, Sarajevo e Tirana, al quale sta lavorando lo scrittore albanese.

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Passaggi Festival in trasferta https://2021.passaggifestival.it/passaggi-bit-albania-torino/ Sun, 09 Feb 2020 14:02:08 +0000 https://2021.passaggifestival.it/?p=66854 Tre trasferte in programma per Passaggi Festival: alla BIT di Milano, al Salone Internazionale del LIbro di Torino e in Albania con gli scrittori della diaspora. Passaggi Festival si presenta alla BIT di Milano La manifestazione libraria dedicata alla Saggistica ideata e diretta da Giovanni Belfiori sarà presente alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di […]

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Trasferta-Passaggi-Bit-Torino-Albania

Tre trasferte in programma per Passaggi Festival: alla BIT di Milano, al Salone Internazionale del LIbro di Torino e in Albania con gli scrittori della diaspora.

Passaggi Festival si presenta alla BIT di Milano

La manifestazione libraria dedicata alla Saggistica ideata e diretta da Giovanni Belfiori sarà presente alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano 2020.

Lunedì 10 febbraio, nello stand della Regione Marche, Ippolita Bonci Del Bene di Passaggi Cultura illustrerà il progetto dell’edizione 2020 del Festival, giunto alla sua VIII edizione e in programma a Fano dal 22 al 28 giugno. Nell’occasione, saranno distribuite cartoline promozionali della manifestazione.

A Tirana per la giornata culturale dedicata agli scrittori albanesi nel mondo

In questo stesso mese, Passaggi Festival sarà poi in missione a Tirana, su invito dell’Ambasciata della Repubblica di Albania, per partecipare, sabato 22 febbraio, alla giornata culturale dedicata agli scrittori albanesi nel mondo.

“Sarà l’occasione – spiega Belfiori – per incontrare e conoscere autori e autrici che possono essere interessati a partecipare alla nostra rassegna di narrativa straniera “Europa Mediterraneo”.Cercheremo anche un contatto con il Ministero della Diaspora per una futura collaborazione che caratterizzi ancora di più Passaggi Festival come luogo che guarda con attenzione ai Balcani e all’Europa tutta”.

La diaspora albanese è un fenomeno di migrazione massiccia iniziato nel XV secolo verso il centro e sud Italia dopo la vittoria ottomana e in epoca moderna ripropostosi in due grandi ondate verso l’Italia e il resto del mondo: post 1990 con il crollo del comunismo e post 1997 in seguito alle ripercussioni della guerra in Kosovo.

A maggio, al Salone Internazionale del Libro di Torino

L’ultima trasferta prima dell’inizio di Passaggi Festival 2020, sarà a Torino per la trentatreesima edizione del Salone Internazionale del Libro in programma dal 14 dal 18 maggio.

“Stiamo studiando un evento – annuncia il vice direttore Ludovica Zuccarini – da presentare al Salone, per rafforzare il nostro festival come meta di turismo culturale da tutta Italia”.

 

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