Le Leggi razziali e l’ottobre del 1943 è l’ultimo volume di Mario Calivà edito dalla casa editrice Besa Muci. L’autore, Mario Calivà, drammaturgo, poeta e scrittore arbëresh, ripercorre gli anni più bui della nostra storia recente attraverso il racconto delle voci di chi l’ha vissuta in prima persona.

Il libro offre nella prima parte un’attenta ricostruzione storica: dal Manifesto della razza pubblicato su Il Giornale d’Italia, il 14 luglio 1938, alla promulgazione delle leggi razziali nel settembre dello stesso anno, alle deportazioni naziste durante l’occupazione di Roma. Il Sabato Nero del ghetto di Roma, 16 ottobre 1943, quando le SS hanno arrestato 1024 persone tra cui oltre 200 bambini. Due giorni dopo, diciotto vagoni sono partiti dalla stazione Tiburtina per il campo di concentramento di Auschwitz.

L’autore ricostruisce i momenti drammatici che hanno colto di sorpresa la comunità ebraica, servendosi della memoria diretta di chi è sopravvissuto a quell’orrore e ha accettato di farsi intervistare, raccontando in prima persona come cambiò il quotidiano in seguito all’avvento delle Leggi e in che modo le famiglie cercarono di sottrarsi alla deportazione.

Il libro, nato da un lavoro di ricerca sul campo, accoglie una serie di interviste a ebrei che vivevano e vivono nella Capitale e che furono, a loro malgrado, protagonisti di quegli eventi. L’obiettivo è intrecciare la grande Storia e le piccole storie dei singoli, le vicende personali e private, anche familiari, che consentono di capire meglio quell’epoca riducendo la distanza emotiva e temporale che ci separa da essa.

Un libro dedicato alla Memoria di quella Storia che vorremmo tutti dimenticare ma che è necessario ricordare affinché non si ripeta mai più.

Titolo: Le Leggi razziali e l’ottobre del 1943
Autore: Mario Calivà
Editore: Besa Muci Editore
ISBN: 9788862803014
Pagine: 168
Prezzo di copertina: 16,00 euro
Pubblicazione: 23 gennaio 2020

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E’ morto Luca Nicolini, fondatore di Festivaletteratura Mantova e presidente del Comitato Organizzatore di quello che è il più grande evento letterario italiano. Luca è scomparso ieri notte all’ età di 66 anni, dopo una grave malattia, scoperta a settembre, proprio durante i giorni della kermesse mantovana. Luca era un libraio ed era andato in pensione da pochi mesi, a giugno 2019.

Festivaletteratura lo aveva fondato lui, insieme con sua moglie Carla – libraia anch’ella – e altri amici nel 1997. La prima rassegna culturale nata per portare gli scrittori a contatto con i lettori, creando occasioni di incontro, di dialogo e di discussione. Al centro di tutto il libro. Da quella prima edizione sono passati 24 anni, a Mantova sono passati migliaia di autori italiani e stranieri, Premi Nobel e nuovi scrittori emergenti. Festival letteratura è diventato l’appuntamento più atteso per tutti gli appassionati del mondo del libro.

Una vita, quella di Luca Nicolini, dedicata ai libri, nel 1979 aprì insieme a sua moglie la libreria Nautilus, ora del gruppo Librerie.Coop, nel centro storico di Mantova, la stessa libreria che lasciò a giugno scorso per dedicarsi unicamente al Festival.

Il tweet di Festivaletteratura lo ricorda così: Luca se n’è andato. Era il presidente del comitato organizzatore del Festival, ma per tutti noi – un noi allargatissimo – era anche molto di più.

Non era solo il presidente del festival, ma un uomo innamorato dei libri, sempre gentile e disponibile, così come lo ricordiamo anche noi di Passaggi Festival, che abbiamo incontrato Nicolini nel 2018, nel pieno dell’attività del Festival. Nonostante gli impegni di quei giorni, erq riuscito a dedicarci del tempo, consigliarci e incoraggiarci per il lavoro che stavamo facendo. Oggi, non solo Mantova ma tutta Italia piange un uomo che aveva fatto della cultura e dei libri la sua ragione di vita. Addio Luca.

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…Conta Giò, conta le ore di straordinario
di donne e uomini straordinari
Tra le corsie degli ospedali
Notte e giorno senza più orari

Canta Giò, canta le note sui balconi
Canta di gente che per vincer la noia
Anche a distanza sa scoprire la gioia….

Queste sono alcune strofe della canzone ContaGiò scritta e cantata da Stefano Corradino, giornalista di Rainews24 e direttore di Articolo 21, che insieme al suo collega e amico Giorgio Santelli, hanno deciso di mettere a disposizione per una raccolta fondi nella piattaforma Gofundme a favore della Croce Rossa Italiana.

Parliamo con Corradino al telefono, mentre si trova a Pesaro con la troupe Rai, per raccontare quello che sta succedendo nella provincia di Pesaro-Urbino e nelle Marche, ci spiega com’è nata l’idea di questa iniziativa: “Mi trovo tra gli ospedali per Rainews dall’inizio dell’emergenza e cioè da quando i coniugi cinesi sono arrivati allo Spallanzani di Roma. La mia attenzione si è concentrata da subito sul lavoro prezioso di medici, infermieri e di tutto il personale sanitario. Che sia giusto o meno chiamarli “eroi” è indubbio che loro siano il volto migliore di questa Italia tormentata dall’emergenza. Da qui l’idea di una canzone, sfruttando la mia passione per la musica”.

Prosegue il giornalista di Rainews24: “La musica è la nostra terapia afferma spesso il musicista Ezio Bosso e mi sembrava un giusto mezzo, per veicolare un racconto sull’emergenza sanitaria. Con Giorgio Santelli, amico e collega di lunga data, abbiamo pensato di collegare la mia canzone ad una campagna, una raccolta di fondi da destinare proprio al personale sanitario. La Croce Rossa con i suoi medici, infermieri e volontari in tutto il paese ci è sembrata l’organizzazione più naturale a cui indirizzare la campagna e Gofundme la piattaforma migliore. Il titolo è Conta Giò un gioco di parole sul termine contagio che è un richiamo a contare le ore di lavoro straordinario degli operatori sanitari. Gli eroi di questo flagello hanno un camice e non il mantello…”

Durante questa emergenza sanitaria anche le parole hanno cambiato il loro senso convenzionale; ‘negativo’ diventa un termine positivo per intendere l’assenza di malattia. Al contrario ‘positivo’ è sinonimo di contagio. Questa canzone è dedicata al personale sanitario per ringraziarli del lavoro che stanno facendo e attraverso la piattaforma gofundme è possibile sostenere il loro lavoro con una donazione la Croce Rossa Italiana.

A questo link è possibile ascoltare la canzone Conta Giò e fare la propria donazione

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Il Centro Pannunzio indice l’edizione 2020 del Concorso pluridisciplinare Mario Soldati. Il concorso, aperto a tutti, è diviso in cinque sezioni ed è consentita la partecipazione contemporanea a più sezioni.

Sezione A: poesia – massimo cinque liriche edite o inedite a tema libero.
Sezione B: narrativa – massimo 3 racconti o romanzo oppure tre novelle, editi o inediti, a tema libero.
Sezione C: giornalismo e critica – un articolo di giornale o rivista o un saggio critico, edito o inedito, anche on line, a tema libero.
Sezione D: tesi di laurea – riguardante la letteratura, la storia, l’arte, il cinema, la televisione, il giornalismo e la musica
Sezione E: opere, articoli, saggi dedicati alla gastronomia editi o inediti.

Per ogni sezione verranno proclamati un primo, un secondo e un terzo classificato, a cui saranno conferite le tradizionali medaglie dei Dioscuri del Palazzo Reale di Torino, appositamente coniate per il Premio. La Giuria non potrà, se non con motivata delibera, conferire premi ex aequo. Gli Enti che hanno aderito all’iniziativa conferiranno altri riconoscimenti ai finalisti. I promotori si riservano il diritto di pubblicare a titolo gratuito una selezione dei lavori premiati.

Gli elaborati dovranno essere firmati in modo leggibile ed accompagnati da una busta chiusa contenente nome, cognome, indirizzo, numero telefonico cellulare, indirizzo e-mail, breve curriculum del partecipante e dovranno essere inviati in una sola copia a: Segreteria del Concorso Mario Soldati presso il Centro Pannunzio – Via Maria Vittoria n° 35, 10123 Torino – entro e non oltre il 28 settembre 2020 (farà fede il timbro postale).

I nomi dei premiati e dei finalisti saranno resi noti attraverso apposito comunicato stampa e pubblicati sul sito www.centropannunzio.it sezione Premi e Concorsi. La premiazione avrà luogo al Collegio San Giuseppe di Torino sabato 28 novembre 2020 alle ore 16.

Per tutte le informazioni consultare il sito www.centropannunzio.it

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a – Premio Garfagnana in giallo – Giuria
Una speciale giuria coordinata da Andrea Giannasi e Fabio Mundadori, composta da lettori, giornalisti e scrittori selezionerà la cinquina dei finalisti tra i libri pubblicati in Italia dal 01/12/2018 al 30/08/2020. Il Premio Garfagnana in giallo è riservato ai soli autori selezionati dalla speciale giuria.

b – Premio Lucca Noir (giallo storico)
Una speciale giuria coordinata da Andrea Giannasi e Fabio Mundadori, selezionerà i libri dedicati al giallo storico, assegnando il premio invitando l’autore o l’autrice a presentare l’opera premiata.

c – Premio Barga Noir (libro edito)
Aperta ai giallisti e scrittori di noir e polizieschi che hanno pubblicato un libro in Italia (la data è libera). Al premio Barga Noir possono partecipare tutti gli autori che abbiano scritto un libro giallo o noir in italiano edito in Italia con ISBN. Per la partecipazione sono richieste tre copie di ogni libro e l’iscrizione.

d – Premio Antologia Criminale (racconti inediti)
Aperto ai racconti inediti gialli e noir a tema e ambientazione libera o ambientazione in lucchesia o terre del Serchio. I racconti migliori saranno pubblicati nell’antologia edita da Tralerighe libri editore. I racconti devono essere spediti in formato doc anche via email ricordando di indicare nella email: indirizzo, codice fiscale, ricevuta di versamento iscrizione e ben visibili titolo dell’opera e sezione di appartenenza. Gli autori dei racconti che arriveranno in finale concedono al momento dell’iscrizione, il libero uso da parte del premio per l’inserimento nell’antologia edita da Tralerighe libri.

e – Premio Nero Digitale (ebook)
Racconti o romanzi gialli e noir usciti in versione ebook. I testi inviati al premio Nero Digitale devono essere spediti via mail con una lettera di presentazione dell’opera e dell’autore. Il formato accettato è il solo pdf. Ricordare di indicare nella email: indirizzo, codice fiscale, ricevuta di versamento iscrizione e ben visibili titolo dell’opera e sezione di appartenenza.

Per le sezioni c,d,e seguire le seguenti modalità:
I libri per la sezione 3 dovranno essere spediti in triplice copia a: Garfagnana in Giallo Barga Noir c/o Studio Marchi, via Pisana Trav. I, 18 – 55100 LUCCA corredandole di un foglio con tutte le generalità (email compresa, ricevuta di versamento quota di iscrizione, indirizzo e codice fiscale per la ricevuta). I racconti inediti e gli ebook (sezioni d; e) potranno essere inviati via email a garfagnanaingiallo@yahoo.it .

Il termine ultimo per l’invio è fissato entro e non oltre il 15 settembre 2020 e si può partecipare anche con più opere in differenti sezioni.
I risultati verranno comunicati sulle pagine social di Garfagnana in giallo e sul sito www.garfagnanaingiallo.it

Premio per romanzi inediti di genere giallo, noir o thriller in collaborazione con ZERO la nuova collana di Bacchilega editore dedicata alla narrativa Gialla Noir e Thriller.

– Il premio è gratuito e aperto a tutti i cittadini italiani ed europei
– Le opere devono essere scritte in lingua italiana
– I generi ammessi sono: giallo, noir e thriller
– Le opere devono essere inedite, libere da diritti e comunque mai pubblicate con un codice ISBN.
– I testi devono pervenire in formato elettronico all’indirizzo email (non verranno accettati invii cartacei): zero@zeronoir.it
Il termine ultimo per l’invio per questa sezione (la 7) è fissato entro e non oltre il 30 Giugno 2020
– Gli elaborati pervenuti NON saranno restituiti.

Una pregiuria selezionerà 3 finalisti ai quali verrà data comunicazione personale, i loro nomi saranno pubblicati sulle pagine social di Garfagnana in giallo, su www.garfagnanaingiallo.it,
Il romanzo vincitore sarà pubblicato e consegnato nelle mani dell’autore nel corso della premiazione, alla presenza dei direttori del festival Andrea Giannasi, Fabio Mundadori e l’editore.

Cerimonia di premiazione si terrà sabato 28 novembre 2020 a Barga la giornata dedicata alle presentazione dei finalisti e la cerimonia di premiazione con la cena con il delitto. Alla giornata parteciperà un autore conosciuto e apprezzato dal pubblico dei lettori di gialli e noir.

I vincitori riceveranno premi unici e originali creati da Milton. I migliori finalisti delle sezioni racconti inediti del premio Barga e Garfagnana Noir saranno pubblicati nell’antologia Criminale pubblicata da Tralerighe libri editore nella Collana Nero. I risultati del premio verranno comunicati sul sito www.garfagnanaingiallo.it

Tutte le informazioni potete trovarle sul sito www.garfagnanaingiallo.it

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Le opere dovranno essere in lingua italiana e non dovranno contenere argomenti o frasi contrarie alla buona educazione e alla morale. E’ tassativamente vietato inviare opere già pubblicate con codice ISBN. Sono ammesse, invece, opere già premiate in altri concorsi senza alcuna pubblicazione o cessione dei diritti. Il Premio è diviso in due sezioni ed è possibile partecipare ad entrambe le sezioni:

Prosa: I partecipanti dovranno presentare un racconto a tema libero non superiore alle 20.000 battute (spazi compresi) preferibilmente in carattere Arial corpo 10.

Poesia: I partecipanti potranno partecipare con due poesie non superiori a 40 righe ciascuna.

I concorrenti al Premio Letterario dovranno inviare la loro opera esclusivamente in formato digitale (word) e con la sola indicazione del titolo rispettando rigorosamente l’anonimato, all’ indirizzo: umbertobeggi.2020@gmail.com precisando a quale sezione si intende partecipare.
Le opere dovranno essere inviate entro venerdì 31 luglio 2020. La premiazione avrà luogo sabato 12 settembre 2020 in occasione del dodicesimo ‘compleanno’ del Circolo della Trama in luogo da stabilirsi.

Per tutte le informazioni sul Premio consultare il sito www.circolodellatrama.it

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Quando parliamo di soldi sappiamo davvero a cosa ci riferiamo? Paolo Legrenzi, psicologo di fama internazionale e Professore emerito presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia lo spiega nel suo ultimo volume: L’alfabeto dei soldi – Mente, tempo, emozioni al servizio dei nostri risparmi, edito da Guerini Next, in libreria dal 13 febbraio.

Un prontuario di psicologia e investimenti finanziari, che spiega come gestire al meglio i risparmi, partendo proprio dall’ABC, dedicato a consulenti, imprenditori, manager, ma anche per i meno esperti che vogliono imparare a gestire il proprio denaro con la testa.

L’alfabeto dei soldi, una guida educativa per gestire le finanze

Paolo Legrenzi dopo cinquant’anni di analisi, studi, aneddoti ed esperienze sul campo, dona ai lettori una guida piena di consigli utili per scegliere come investire: A come Abc, B come Big Data, C come Coscienza. Percorrendo questo inconsueto alfabeto, impariamo che il denaro, mezzo universale adatto a definire l’importanza dei nostri bisogni e delle nostre emozioni, è collegato a parole come Tempo, Valore, Illusione, ma anche alla Paura. Infatti una percezione sbagliata del rischio ci porta invevitabilmente alla Paura di investire, è successo a molti risparmiatori che in questi anni hanno deciso di non investire in borsa, considerata rischiosa, ma perdendo così l’occasione di sfruttare il decennio più favoloso per i mercati mondiali.

Un ABC utile per non cadere in trappola

Il Denaro non è solo una materia per economisti e tecnici ma tutti dobiamo essere “ben educati” ed è proprio in questo volume che Legrenzi ci insegna a riconoscere, e se possibile evitare, le trappole mentali ed emotive in cui spesso cadiamo quando gestiamo i nostri soldi o i risparmi di altri, una vera e propria educazione finanziaria.

Ecco che questo ABC diventa indispensabile per individuare i confini tra quello che si sa e quello che non si sa, per imparare ad aspettare nell’ottica del lungo periodo, per saper investire nella fiducia altrui. Padroneggiare l’“alfabeto dei soldi” è un requisito fondamentale per costruire le nostre scelte di vita.

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Titolo: L’alfabeto dei soldi
Autore: Paolo Legrenzi
Editore: Guerini e Associati
Pagine: 208
Pubblicazione in Italia: 13 febbraio 2020

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E-book:

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Esce oggi 26 marzo in edicola e in formato ebook, per Solferino, la versione aggiornata del libro di Giulio Tremonti “Le tre profezie – Contagio globale, Come finisce l’utopia della globalizzazione”.

Giulio Tremonti, docente universitario e ministro dell’Economia nei governi Berlusconi, prende spunto da tre profezie che emergono dal profondo della storia per fare luce sul grande disordine che oggi investe le nostre vite.

La prima profezia è quel­la di Karl Marx sugli stregoni del capitalismo globale e la sua deriva; la seconda è la previsione del Faust di Goethe sul potere mefistofelico del denaro e del mondo digitale. Infine, la terza profezia data dall’intuizione di Leopardi sulla crisi di una civiltà  che diviene cosmopolita. Tre chiavi di lettura che l’autore, testimone diretto di tanti «misteri» della storia recente, intreccia con la personale esperienza di studioso e di protagonista della politica.

In una società stravolta e incubatrice di virus politici estremi, la storia, che dove­va essere finita, sta tornando con il carico degli interessi arretrati e la giovane «tal­pa» del populismo continua a scavare il terreno su cui, appena caduto il muro di Berlino, è stata costruita l’utopia del capi­talismo globale.

A tutto questo si aggiunge il «ritorno della natura» con fenomeni climatici estremi e con l’epidemia del co­ronavirus che confermano secondo Giulio Tremonti le previsioni sulla fine del trentennio dorato della globaliz­zazione che ci è stato donato dagli «illu­minati».

In questo nuova nuova edizione, in forma di almanacco, alla lettera C, il Professor Tremonti scrive che il coronavirus “arriva oggi dopo il fantasmagorico, felice ma artificiale trentennio della globalizzazione» e che questo ha questo ha creato «un cambio radicale nel paradigma finora positivo e progressivo” della globalizzazione ed è momento di svolta per l’intero mondo.

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Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

VII edizione del Premio letterario di narrativa “Filippo Ivaldi” – Giornalista.

Organizzato da Unione di Comuni Lombarda Unione del Delmona, il concorso prevede la stesura di un Romanzo breve inedito in lingua italiana a tema: “Andare via”

Regolamento
Il concorso è aperto a tutti gli scrittori dal 18° anno di età. Si concorre inviando un romanzo breve a tema “Andare via” in lingua italiana e inedito. Non sono ammessi testi già premiati o segnalati in altri concorsi nonché candidati che si siano già classificati al primo o al secondo posto nelle precedenti edizioni del Premio. La lunghezza dei testi deve essere compresa tra un minimo di 30 ed un massimo di 50 cartelle (una pagina da 1800 battute). Per chi utilizza il computer, il testo dovrà essere costituito da un minimo di 54.000 ad un massimo di 90.000 battute totali, comprendendo nel conteggio anche gli spazi bianchi.

Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 31 dicembre 2020.

Spedizione
I concorrenti potranno utilizzare le due seguenti modalità:

Invio di due copie dell’opere in formato digitale al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: unione.delmona@pec.regione.lombardia.it : 1 copia in formato pdf rigorosamente anonima dell’elaborato; 1 copia in formato word completa di generalità (nome, cognome, indirizzo, n° telefono).

Invio di due copie dell’opera in formato digitale con Raccomandata A/R al seguente indirizzo di posta: UNIONE DEL DELMONA – VIA GIOVANNI LONATI 9 – 26030 GADESCO PIEVE DELMONA (CR): 1 copia in formato pdf rigorosamente anonima dell’elaborato; 1 copia in formato word completa di generalità (nome, cognome, indirizzo, n° telefono). Con tale modalità fa fede il timbro postale.

In entrambi i casi, allegare ricevuta del versamento della quota di iscrizione di €. 15,00 da effettuare con bonifico bancario sul Conto Corrente IT91 U 05034 57320 000000001056 intestato a “Unione del Delmona” (CR) indicando la causale: “Iscrizione Premio Letterario “Filippo Ivaldi” 7^ edizione”.

Giuria
La Giuria, opportunamente nominata, sceglierà insindacabilmente le opere finaliste e si riserva di non assegnare premi qualora giudichi le opere non adeguate.

Premi
1° classificato: €. 500,00 e pubblicazione in volume dell’opera di cui riceverà 100 copie gratuite con codice ISBN.
2° classificato: €. 300,00 e pubblicazione in volume dell’opera di cui riceverà 100 copie gratuite con codice ISBN.
3° classificato: €. 100,00 e pubblicazione in volume dell’opera di cui riceverà 100 copie gratuite con codice ISBN.

La Giuria potrà segnalare opere assegnando menzioni speciali.

Premiazione:

La premiazione avverrà nella primavera del 2021, in data da comunicare, presso il Centro Civico Tinelli (Comune di Gadesco Pieve Delmona – Via Giovanni Lonati 9 – frazione San Marino).

Informazioni
Biblioteca Comunale di Gadesco Pieve Delmona – Tel. 0372/83.82.92 biblioteca@comunegadesco.it
Biblioteca Comunale di Persico Dosimo – Tel. 0372/49.32.69 biblioteca@comune.persicodosimo.cr.it
Comune di Gadesco Pieve Delmona – Tel. 0372/83.84.63 segreteria@comunegadesco.it
Informativa ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675/1996: i dati personali saranno trattati dalla Segreteria del concorso esclusivamente ai fini organizzativi dello stesso.
Gli elaborati non verranno restituiti, ma conservati presso la biblioteca Comunale che potrà pubblicarli in volume senza compensi per diritti d’autore.
La partecipazione al concorso è subordinata all’accettazione di quanto sopra previsto.

Risultati
Tutti i partecipanti verranno informati sugli esiti a mezzo posta ordinaria e mail.
I risultati verranno anche pubblicati sul sito Web http://www.concorsiletterari.it/risultati.
Il bando sarà pubblicato integralmente anche sui seguenti siti:
www.comune.gadesco.cr.it
www.comune.persicodosimo.cr.it
www.popolis.it

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5^ edizione del Premio Letterario Marco Pietrobono, organizzato dall’Associazione “Marco Pietrobonus Onlus”.
l’Associazione, grazie al concorso, offre un’occasione a tutti quegli autori che hanno un racconto nel cassetto e vogliono dare visibilità alla propria opera, lo scopo è di stimolare e valorizzare la creatività in ambito letterario. I proventi derivanti dalle donazioni dei partecipanti e dalle eventuali vendite dei racconti saranno destinati a finanziare i progetti di solidarietà della Onlus.

Al Concorso possono partecipare autori ed autrici maggiorenni, di qualsiasi nazionalità. I testi devono essere redatti in lingua italiana ed inediti e dovranno pervenire entro il 4 ottobre 2020, in formato pdf, doc, odt o txt a onlusmarcopietrobono@gmail.com, oppure una copia cartacea all’indirizzo Marco Pietrobono Onlus Via dell’Amba Aradam, 41 00184 Roma.
Per partecipare al concorso è richiesta una donazione minima di € 15,00 (euro quindici) da 
versare sul conto corrente intestato a: “Marco Pietrobono Onlus” con causale: “Raccolta fondi tramite concorso letterario” Codice IBAN: IT75P 01030 03207 00000 2802623 oppure tramite PAYPAL.


Il testo deve avere una lunghezza massima di 80.000 battute (spazi inclusi).
Il concorso è a tema libero, è richiesto nel testo l’inserimento di un personaggio protagonista (persona fisica) di nome MARCO. La Giuria del Concorso sarà composta da soci ordinari o sostenitori della Marco Pietrobono Onlus.
Ogni membro della Giuria assegnerà a ciascuna opera un voto compreso tra 4 e 100 per originalità del soggetto principale di nome Marco e dell’ambientazione, originalità dei dialoghi e dei personaggi, efficacia stilistica, qualità complessiva dell’elaborato: da 1 a 25 punti. 
A parità di punteggio avrà valore per l’assegnazione del premio il voto attribuito dal Presidente della Giuria.
In caso di ulteriore parità di punteggio avrà valore per l’assegnazione del premio la decisione del Presidente della Giuria. 
I nominativi dei dieci autori vincitori saranno pubblicati sul sito della Marco Pietrobono Onlus www.marcopietrobono.com a partire dal giorno domenica 28 novembre 2020.

La Giuria premierà dieci vincitori:
– il primo classificato sarà premiato con un assegno di € 300,00 (euro trecento);
– il secondo classificato sarà premiato con un assegno di € 200,00 (euro duecento);
– il terzo classificato sarà premiato con un assegno di € 100,00 (euro cento);
– gli autori classificati dal quarto al decimo posto, riceveranno un attestato di “Autore Selezionato al Concorso letterario Marco Pietrobono”.

Per maggiori informazioni e per scaricare il bando consultare il sito www.marcopietrobono.com

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