Il re dei camosci è un animale ormai stanco. Solitario e orgoglioso, da anni ha imposto al branco la sua supremazia. Forse è giunto il tempo che le sue corna si arrendano a quelle di un figlio più deciso. È novembre, tempo di duelli: è il tempo delle femmine. Dalla valle sale l’odore dell’uomo, dell’assassino di sua madre. Anche l’uomo, quell’uomo, è in là negli anni, e gran parte della sua vita è passata cacciando di frodo le bestie in montagna. E anche quell’uomo porta, impropriamente, il nome di “re dei camosci” per quanti ne ha uccisi. Possiede un Trecento Magnum e una pallottola da undici grammi: non ha mai lasciato una bestia ferita, l’ha sempre abbattuta con un solo colpo.
In questo racconto, pubblicato originariamente nel 2009 e ora arricchito da un testo inedito e dalle intense illustrazioni di Andrea Serio, Erri De Luca spia l’imminenza dello scontro, di un duello che sembra contenerli tutti. Lo fa entrando in due solitudini diverse: quella del grande camoscio fermo sotto l’immensa e protettiva volta del cielo e quella del cacciatore, ladro di bestiame, che non ha mai voluto mettersi in mostra per rapire l’attenzione delle donne, per vincere la battaglia con gli altri uomini. “In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove,” dice De Luca. E qui si racconta, per l’appunto, di questi due animali che si fronteggiano da una distanza sempre meno sensibile, fi no alla pietà di un abbraccio mortale.
PAGINE: 80
PREZZO: 14
ISBN 978-88-07-03415-2
Illustratore: Andrea Serio