Il resto è un libro che fu pubblicato per la prima nel 1972 dallo scrittore greco Kostas Tachsìs. Un personaggio controverso che ha destato non poco scalpore in Grecia negli anni a cavallo della metà del secolo scorso. Omosessuale dichiarato, lo scrittore non ha mai nascosto la sua dedizione per pratiche quali la prostituzione ed il travestimento. Ed è forse proprio per le controversie che hanno influenzato la sua immagine pubblica che alcune delle sue opere non hanno ricevuto l’attenzione che meritavano.
Il libro si divide in due parti. Nella prima troviamo al centro del racconto le vicende familiari del protagonista e il suo percorso di accettazione della propria natura omosessuale. Nella seconda, invece, il personaggio si confronta con un nuovo panorama internazionale dove col tempo riesce a convivere in maniera disinvolta e consapevole con la sua sessualità.
La casa editrice Besa Muci scommette su una delle opere più caratterizzanti dell’autore, riproponendo un volume che a prima vista può sembrare un romanzo ma che, pur sviluppandosi intorno alle vicende di un protagonista che con l’avanzare dei capitoli scopre sempre di più la sua omosessualità, vuole portare all’attenzione diversi temi cari allo scrittore, sfociando così in quella che, dopo uno sguardo più attento, assomiglia ad una autobiografia.
Tra i temi trattati troviamo quello del genere come costruzione influenzata dall’ambiente sociale e quello dell’omosessualità che si intrecciano con le dinamiche sociali e psicologiche tipiche della famiglia piccolo-borghese greca del tempo.
Titolo: Il resto
Autore: Kostas Tachsìs
Editore: Besa Muci Editore
ISBN: 9788862802956
Pagine: 160
Prezzo di copertina: 15,00 euro
Pubblicazione: 23 gennaio 2020
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