l diritto del gatto sul topo, del forte sul debole. La legge naturale dell’esistenza.
Mungo St John, Quando vola il falco
Figlio di un influente proprietario terriero della Virginia, Mungo St John ha sempre dato per scontati la ricchezza e il lusso in cui è vissuto grazie ai privilegi di cui godeva la sua famiglia. Finché non riceve la notizia che il padre è morto e, una volta tornato a casa dall’università, scopre che il subdolo Chester Marion, l’avvocato che da sempre si occupa delle proprietà dei St John, li ha mandati in rovina e si è appropriato con l’inganno della sua eredità e di tutto ciò che gli spetta di diritto. E come se non bastasse ha costretto Camilla, la giovane schiava di cui lui è innamorato da sempre, a diventare sua amante. Spinto dalla rabbia e dall’amore, Mungo giura di vendicarsi e da quel momento in poi dedica la propria esistenza a distruggere Marion… e a salvare Camilla.
Mentre lei, che in quanto schiava non ha modo di sottrarsi alle angherie del suo brutale padrone, deve piegarsi al proprio destino e imparare a sopravvivere come può, Mungo lotta contro ogni sorta di avversità, spinto dalla sete di vendetta e dalla volontà di riconquistare il proprio status.
Ma fino a che punto sarà disposto a spingersi per sopravvivere e ottenere ciò che desidera?
Un’avventura travolgente e piena d’azione, che attraverso il passato di uno dei personaggi più controversi creati da Wilbur Smith, Mungo St John, indimenticabile protagonista di Quando vola il falco, ci racconta della brutalità dello schiavismo in America e della potenza dei sentimenti che possono farci crescere, oppure distruggerci.
In libreria per HarperCollins il 19 novembre, 22.00 euro, 528 pagine – Traduzione di Sara Caraffini