Le Coliche Passaggi Festival 2021

In diretta dal Pincio per la Rassegna “Fuori Passaggi Music & Social” si presentano Le Coliche, con il loro primo libro “Come il mal di pancia. La storia vera di due fratelli per sbaglio”, edito da Mondadori Electa. In realtà dei due fratelli è presente solo Fabrizio Colica, intervistato dalla radio speaker Ivana Stjepanovic.

Dai video al primo libro

I primi passi di Fabrizio e Claudio, due fratelli per sbaglio, nati vicini e cresciuti per caso, si vedono nei primi video e negli sketch, nei quali i due fratelli lavorano in un equilibrio perfetto e armonioso, ma d’altra parte dicono di tutto l’uno sull’altro, di meglio e di peggio. Sparlare e parlare bene alle spalle sono azioni all’ordine del giorno tra fratelli. Il fine di questo libro, che più che una biografia è una relazione sul rapporto tra fratelli, è raccontare la quotidianità tra i due fratelli, già raccontata negli sketch audiovisivi sui web e sulla televisione. Scrivere un libro per Le Coliche equivale a esprimersi ampiamente e personalmente con due punti di vista molto differenti tra loro su tematiche quotidiane vissute da tutti, come l’amore, la famiglia, i viaggi e il cibo. L’esperienza editoriale rappresenta un’occasione per raccontare di sé. La difficoltà maggiore è data dal fatto di non essere mai scontati. Per ogni argomento Fabrizio e Claudio offrono le proprie visioni, vere e sincere, in contrasto tra di loro, scrivendo ciascuno un capitolo per conto proprio in luoghi diversi (Fabrizio in treno durante i viaggi e Claudio nel gabinetto), senza alcun bisogno di interfacciarsi per confrontarsi.

Due punti di vista

Il capitolo più importante per Fabrizio è quello sull’amore. Ne offre una visione particolare e totalmente diversa da quella di Claudio, una volta affrontato il tema della sessualità e dopo aver fatto coming out; è un privilegio esprimere le proprie idee ed è brutto dover giustificare sempre i fatti. Per Claudio, invece, il capitolo fondamentale è rappresentato dal tema della famiglia, l’unico che vede i due punti di vista dei fratelli simili; entrambi ritengono che chiamare una persona per cognome per ricollegarla alla famiglia sia come il mal di pancia, ed è da qui che deriva il nome del libro. La tematica del cibo vede due scelte di vita simili ma per qualche aspetto differenti: Claudio è vegano e Fabrizio è vegetariano. Queste scelte derivano dall’idea di non vedere gli animali morti per causa propria; è un bene che questa idea si sia trasformata in moda e si sia espansa.

Contro i pregiudizi delle vecchie generazioni

Entrambi i fratelli fanno parte della nuova generazione degli “sdraiati” e hanno dovuto combattere tantissimo contro i genitori per convincerli che il computer è un mezzo fondamentale per la grafica e la comunicazione. Questo divario nelle aspettative tra le generazioni resta irriducibile. Pertanto Fabrizio e Claudio studiavano il computer di notte per capire i programmi di montaggio e gli effetti speciali. La pandemia, in un certo senso, è stata fondamentale per sviluppare il computer. Ogni video, sempre diverso dagli altri, racconta un pezzo della loro storia. Non bisogna mai giudicare le nuove generazioni e le nuove piattaforme, come Tik Tok e Instagram.

La diversità nelle idee, punto di forza

Non è stato assolutamente facile diventare famosi e ottenere successo, ma è il loro formato vincente che li ha fatti diventare famosi sui social e sulla televisione: l’idea di trattare temi universali appartenenti al genere umano, ma con schemi prefissati e diversi. Il distacco nelle opinioni e nella scrittura è fondamentale, così come essenziale è vedere i capitoli intrecciati  con i punti di vista diversi, illustrati anche dalle figure presenti nel libro che rappresentano proprio le divergenze de Le Coliche.

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